Gioielli e Retail: il brand Giovanni Raspini. Intervista a Luca Padula – General Manager di Giovanni Raspini

In occasione di San Valentino, la festa degli innamorati, abbiamo scelto di intervistare Luca Padula, General Manager del brad di gioielli Giovanni Raspini, con cui Reno collabora per un piano di strategia e sviluppo retail.

 

1. Ciao Luca, benvenuto. Entriamo subito nel vivo: perché regalare un gioiello per San Valentino?

Non c’è nulla di più bello e prezioso che regalare un gioiello a chi ami davvero. Un dono può essere un atto di gratitudine, di generosità o di amore, come nel caso di San Valentino. Esprime la nostra volontà di rendere l’altro importante, di condividere con quella persona qualcosa che ci piace, di approfondire un rapporto significativo.
Un regalo è un simbolo emotivo e passionale che celebra un legame, una relazione che ci sta a cuore. Donare è una metafora fondamentale della nostra interiorità più profonda.

2. E a questo punto: perché proprio un gioiello Giovanni Raspini? 

Prima di tutto perché un destino di bellezza rende uniche le creazioni di Giovanni Raspini. Un’eccellenza che nasce nel cuore della Toscana, per un marchio che da cinquant’anni, con una cifra stilistica assolutamente personale, ricerca la perfezione.
Creazione, materia e lavoro: parole chiave che il nostro brand sa tradurre nei gioielli e nei charms, opere progettate con l’amore dell’artista e realizzate con la dedizione dell’artigiano. “Ogni nostra creazione”, come ricorda spesso lo stesso Giovanni Raspini

è ideata, modellata, costruita e confezionata esclusivamente presso di noi. Fatta a mano con grande cura e infinita passione. Poiché, prima che una azienda, siamo una comunità di persone, unite dalla passione e dal rispetto per quello che facciamo”.

Tornando al nostro San Valentino, Giovanni Raspini propone le sue tantissime creazioni per raccontare una preziosa storia d’amore: bracciali, anelli, collane, orecchini… E poi i bellissimi charms, un vero e proprio gioiello “narrativo” che scalda il cuore di ognuno: piccoli capolavori in argento dedicati agli innamorati ed ai simboli eterni e beneauguranti dell’amore.

 3. Dalla nascita del brand, all’apertura del primo store monomarca: quali trasformazioni del settore retail ha affrontato e accolto il brand Giovanni Raspini?

Il brand si propone come leader innovativo del gioiello in argento, pur mantenendo un forte legame col territorio e con l’antica tradizione della fusione a cera persa. Un impegno di stile e concretezza che ci piace raccontare direttamente nelle boutique del brand e attraverso i nostri canali di comunicazione.

Dal primo opening nel 2009 in Via Margutta, 2 a Roma, storica via dove per decenni abitò il regista Federico Fellini, il percorso nel retail di Giovanni Raspini ha sicuramente assistito ad uno dei periodi maggiormente rivoluzionari passando dall’introduzione di nuove tecnologie informatiche in boutique fino all’incontrastabile successo dell’e-commerce ormai esploso negli ultimi anni anche in Italia. Malgrado tutto crediamo che alla base di un retail di successo rimanga ancora oggi la necessità di offrire un’esperienza di acquisto impeccabile unitamente alla capacità di creare un rapporto di ascolto e costante comunicazione con i nostri clienti.

La presenza di negozi monomarca nelle principali strade dello shopping del lusso rimarrà sicuramente una costante ancora per tanti anni, diversamente dal passato però oggi il comportamento di acquisto del consumatore è cambiato ed abbiamo ormai confermato che lo stesso apprezza effettuare acquisti importanti anche in contesti commerciali dove prima non avrebbero mai pensato di spendere cifre elevate nel settore moda.
Questa consapevolezza ci è stata offerta dall’esperienza che stiamo maturando attraverso le nostre nuove boutique aperte presso il centro commerciale Porta di Roma e Gran Reno Shopville dove i nostri clienti possono ritrovare la medesima esperienza di acquisto da noi offerta nelle più importanti strade del lusso in Italia. L’individuazione delle corrette location per la realizzazione di questo progetto è stata affidata a Reno Your Retail Partners i cui consulenti hanno saputo ben interpretare questa nostra nuova visione.

Crediamo che il mondo moda sarà sempre più orientato al canale e-commerce ma non potrà mai tramontare la rilevanza dell’immagine trasmessa attraverso le vetrine fisiche offerte dalle principali strade della moda Italiane.

Il futuro è rivolto ad un retail di alta gamma consapevole, fondato su solidi principi etici e soprattutto orientato ad un contatto sempre più costruttivo con i propri consumatori.

4. Cosa prevede il piano di sviluppo del brand per i prossimi anni?

Il nostro piano di sviluppo prevede diversi ambiziosi obiettivi. Da una parte c’è la ricerca di affermazione del brand come Life Style, aggiungendo alcune categorie merceologiche oggi non presenti nell’offerta. In questo senso daremo presto notizia di iniziative nel mondo del Design e non solo. Dall’altra parte c’è il bisogno di affermarsi all’estero in paesi come la Cina, o consolidare la nostra presenza in paesi europei in cui il brand è già presente, quali Inghilterra e Germania, anche con la presenza di negozi retail diretti quale ad esempio il nostro negozio di Londra a cui in un prossimo futuro se ne aggiungeranno altri.

In termini di fatturato l’azienda è passata dai 27 milioni del 2021 ai 34 milioni del 2023 e, grazie alle nuove iniziative, contiamo di raggiungere i 50 milioni nel prossimo triennio.

Vuoi conoscere meglio i servizi Reno?

Torna alle news